I questionari utilizzati nel 2004 e nel 2014 contengono in gran parte le stesse domande, in modo da consentire una comparazione diretta, ma quest’anno abbiamo chiesto anche qualcosa di nuovo, come per esempio un parere sull’eventuale istituzione dell’Area Marina Protetta e sul canale di accesso per le imbarcazioni.
Inoltre abbiamo voluto chiedere un giudizio sull’operato del Comitato Mezzavalle Libera, in modo da poter meglio svolgere il nostro ruolo in difesa dell’ambiente e del bene comune a Mezzavalle.
Una delle richieste più frequenti, che ci ha fatto molto piacere, è quella di coinvolgere maggiormente nelle nostre attività chi frequenta la spiaggia.
Per soddisfare questa esigenza, a breve fisseremo un incontro mensile per le riunioni del Comitato Mezzavalle Libera, presso la Casa delle Culture, a cui tutti potranno partecipare.
Quando la raccolta del questionario era già a buon punto, il 19 agosto abbiamo inviato una lettera aperta al Comandante dei Vigili Urbani Massimo Fioranelli del Comune di Ancona e al al Capitano di Vascello Felice Tedone della Capitaneria di Porto di Ancona . La lettera, che aveva come oggetto “promuovere il rispetto delle regole, per una fruizione libera e sostenibile della spiaggia di Mezzavalle” , era motivata dalla preoccupazione per gli effetti ambientali e sociali di un turismo di massa crescente e irrispettoso dell’ambiente naturale.
Abbiamo creduto necessario chiarire a tutti il vero significato dell’aggettivo LIBERA:
- quando abbiamo iniziato la nostra lotta, più di dieci anni fa, contro il “piano di recupero ambientale” del Comune di Ancona lo abbiamo fatto perché avrebbe compromesso la LIBERA fruizione della spiaggia, aprendo la strada allo sfruttamento dell’arenile da parte di privati (ombrelloni, lettini, ecc.);
- da ormai 9 anni organizziamo la Nuotata di Mezzavalle, per rimarcare la nostra volontà di tenere la spiaggia LIBERA dalle barche che una volta ormeggiavano a pochi metri dalla riva;
- da anni abbiamo lanciato la campagna affinché la spiaggia siaLIBERA dalle cicche.
Ora chiediamo a TUTTI, in primo luogo ai frequentatori di Mezzavalle che più la amano e alle autorità preposte a far rispettare le regole , di darci una mano per informare e sensibilizzare chi sembra di interpretare la spiaggia
LIBERA
per farci quello che gli pare (accamparsi, accendere fuochi, portarci il cane, ecc.)
Avremo l ‘occasione per parlarne insieme … vi aspettiamo !
Consiglio Comunale aperto e tematico su Portonovo del 4 settembre 2014
Intervento di Andrea Fantini, portavoce del Comitato Portonovo per tutti
Ringrazio il Presidente Milani per l’invito a partecipare a questa importante seduta del Consiglio Comunale.
Intervengo a nome di 21 associazioni e oltre 1.000 cittadini CONTRARI alla vendita dell’edificio “ex mutilatini” di Portonovo, che priverebbe la città e il territorio di un patrimonio storico, architettonico ed ambientale prezioso e aprirebbe la strada alla privatizzazione speculativa, con il pericolo tra l’altro di infiltrazioni mafiose, nel cuore della baia e del parco del Conero.
Teniamo a precisare che la nostra è una proposta funzionale alla riqualificazione e valorizzazione dell’intera Portonovo, che vogliamo sviluppare INSIEME e non CONTRO L’Amministrazione Comunale.
Riteniamo necessario che il Comune assuma un approccio partecipato e condiviso per la gestione del territorio e del bene comune, con attenzione alle prossime generazioni e non alle prossime elezioni.
CHIEDIAMO che sia rispettata la motivazione contenuta nella delibera di acquisto 93/2004 di “destinarlo a servizi di carattere socio-culturale” e che il Comune si faccia promotore, con il concorso delle Associazioni ambientaliste ed educative, del recupero dell’edificio anche attraverso il ricorso a finanziamenti europei e a forme di azionariato popolare.
Da una prima indagine di mercato, rivolta per ora alle sole associazioni aderenti al comitato, è emerso come la domanda di pernotti presso l’ostello/foresteria e l’utilizzo della sala polifunzionale previsti dal nostro progetto sarebbe decisamente superiore all’offerta potenziale, sia pure stimata con parametri prudenziali.
Abbiamo valutato diverse possibilità di finanziamento della ristrutturazione, da un mutuo di 10 anni con Banca Etica, all’utilizzo dei finanziamenti europei previsti nel POR per la promozione turistica e la riqualificazione ambientale, all’azionariato popolare. In ogni caso, il progetto in fase di messa a punto e sul quale chiediamo da subito all’Amministrazione Comunale un confronto e una collaborazione, mostra già la propria fattibilità economica e la possibilità di restituire entro 10 anni l’eventuale mutuo necessario per le spese di ristrutturazione, oltre a garantire nuova occupazione e un interessante indotto per tutte le attività economiche della baia e della città.
Esprimiamo perplessità sul fatto che l’ipotetico valore di mercato dell’immobile sia stato messo a bilancio nonostante i vincoli di uso da parte dell’Associazione Nazionale vittime civili di guerra. Il nostro è un progetto inclusivo e non esclusivo, quindi certamente le esigenze dei precedenti proprietari, in qualità di soggetti bisognosi di assistenza, così come quelli rappresentati da altre associazioni di disabili aderenti al comitato (Comitato 16 settembre e ANIEP-Associazione Nazionale per la promozione e la difesa dei diritti delle persone disabili) , saranno rispettate e soddisfatte.
Comprendiamo le difficoltà del bilancio Comunale, ma crediamo che valga la pena di accettare la sfida di costruire insieme qualcosa di positivo per tutta la città, nel luogo che più ci rende orgogliosi di essere anconetani.
Vi chiedo solo un altro minuto per altri tre punti del documento di maggioranza sui quali non possiamo astenerci dall’esprimere un parere:
•Vecchia strada da utilizzare per emergenze: No perché avrebbe un impatto ambientale insostenibile, No perché troppo vicina alla strada attuale e quindi inutile in caso di incendio, SI a un piano di evacuazione dal mare, come accade per isole e zone costiere difficilmente raggiungibili;
•Difesa della costa: No ai Ripascimenti, si all’arretramento delle strutture. L'alimentazione naturale delle spiagge di Portonovo, che avviene ad opera dell'erosione alla base delle falesie, viene ostacolata dagli interventi di difesa costiera e dalla presenza di manufatti sulle spiagge. Non è necessario alcuno studio da parte di enti di ricerca per distribuire sulle spiagge il materiale con le ruspe ad inizio stagione;
•Avviare un confronto per definire gli investimenti necessari e utili nella spiaggia di Mezzavalle; vedi Comunicato di Mezzavalle Libera del 3.9.14.
Grazie per l’attenzione e buon lavoro
COMITATO PORTONOVO X TUTTI Acqua Bene Comune Ancona - Associazione Consumatori Utenti - AGESCI Marche - ANIEP - CAI Sezione di Ancona - Casa delle Culture Circolo Legambiente Pungitopo - Cngei di Ancona APS - Coop. Pescatori di Portonovo Comitato Marelibero - Comitato Mezzavalle Libera – Comitato 16 settembre Forestalp - Forum Paesaggio Marche - Italia Nostra Onlus - Laboratorio Sociale Ancona Legambiente Marche - REES Marche - Slow Food Ancona e Conero URLO mensile di resistenza giovanile – WWF
Il Comitato Mezzavalle Libera, in vista del Consiglio Comunale aperto di giovedì 4 settembre 2014 e letta la bozza di documento della maggioranza relativa agli “investimenti necessari e utili nella spiaggia di Mezzavalle", ribadisce le proprie richieste già ampiamente espresse in altri comunicati rivolti all’amministrazione comunale:
a) mettere in sicurezza l’area in cui sono posizionati bagni e docce e provvedere alla loro costante manutenzione;
b) abbattere gli alberi in pericolo di crollo presenti nell’area “bagni”;
c) sistemare i pali della luce attualmente puntellati in modo del tutto precario;
d) riparare la perdita d’acqua presente nel sentiero sud;
e) provvedere urgentemente alla rimozione dell’eternit e delle macerie ancora presenti in spiaggia;
f) provvedere alla pulizia e alla manutenzione degli stradelli nord e sud e delle relative staccionate;
g) potenziare la segnaletica sui divieti esistenti;
h) prevedere un sistema costante di controllo da parte degli organi competenti, in collaborazione con il Comitato, per evitare gli abusi già segnalati durante la stagione appena conclusa.
Il Comitato Mezzavalle Libera ribadisce con forza, al fine di preservare l’integrità e la naturalità della spiaggia che, proprio per queste caratteristiche, è stata segnalata tra le venti spiagge più apprezzate dagli italiani, che non vi è alcuna necessità di prevedere:
• nuove strutture in spiaggia;
• il collegamento via terra tra Portonovo e Mezzavalle, che ricadrebbe pericolosamente in un'area di frana della falesia.
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