Ci scusiamo per aver comunicato erroneamente, con l'ultima newsletter e sul sito, la notizia della possibilità di chiedere l'autorizzazione al Parco del Conero per poter bivaccare per una notte a Mezzavalle. Dormire a Mezzavalle resta vietato, come d'altra parte da sempre indicato in Condotta Cosciente.

Al fine di chiarire definitivamente la questione, pubblichiamo la nota ricevuta in proposito dal Parco del Conero, che ringraziamo per la pronta smentita:

il Regolamento del Parco (art. 4.15) prevede la possibilità di autorizzare, in linea generale e non specificatamente a Mezzavalle, attività di bivacco notturno dall’imbrunire all’alba sia in area di Protezione che in area di Riserva Orientata.

Questo è il link per la tavola; Mezzavalle sta in zona di Riserva Orientata:

http://www.parcodelconero.org/wp-content/uploads/Piano%20del%20Parco/tav_qp01_appr_-artic.-territoriale-normativa.pdf

Queste autorizzazioni sempre per previsione normativa devono prevedere specifiche prescrizioni quali il non dover arrecare danni di qualsiasi natura al suolo e soprassuolo, non dover abbandonare rifiuti di qualsiasi genere, non utilizzare camper, roulotte, tende o altri mezzi similari e non accendere fuochi ad eccezione che per i campi scout o di associazioni a questa equiparabili.

Sempre il regolamento prevede che l’autorizzazione all’attività di bivacco dovrà avere finalità compatibili con la tutela dell’area protetta e per finalità didattico educative (indirizzata quindi ad associazioni senza fini di lucro).

Certo poi che quanto indicato nel Regolamento non autorizza questa attività se vi sono  norme più restrittive che le impediscono. (così recita il comma “Sono fatte salve le norme, quando più restrittive rispetto al presente regolamento o con esso non in contrasto, dettate dai Comuni relativamente ai territori di rispettiva competenza” )

Nelle zone di spiaggia ed in area demaniale la possibilità di bivacco è preclusa in base a specifiche normative Regionali e nazionali che controllano le Capitanerie, e queste devono essere fatte proprie dai comuni Costieri. (La solita ordinanza che tutti gli anni fa il Sindaco per orari, fruizione e regolamentazione uso spiagge….. sono pressoché uguali per tutti i comuni in quanto derivano dalla normativa sovraordinata).

Tutela questa che il Regolamento del Parco non esplicita trattandosi appunto di norma più restrittiva (come fa per altro per numerose altre normative).