Comitato Mezzavalle Libera

 

- Ancona -

 

Stiamo assistendo in questi giorni, sui quotidiani locali, ad un dibattito su ipotetiche e fantasiose soluzioni per accedere alla baia di Portonovo senza l’utilizzo di mezzi propri.

Si va dalla funivia alle scale mobili per l’accesso alla baia, fino ad arrivare a pontili galleggianti per collegare Portonovo a Mezzavalle, imprese queste che a nostro avviso appaiono sicuramente costose quanto irrealizzabili, soprattutto perché pensate in un’area protetta di inestimabile bellezza e per sua natura soggetta a continui movimenti geologici. Non va dimenticato che la falesia è parte integrante della costa e per mantenere integro il valore naturalistico e paesaggistico della spiaggia va assolutamente tutelata e protetta.

A nostro avviso sarebbe opportuno e più economico potenziare il trasporto pubblico incentivando l’utilizzo dei parcheggi scambiatori già esistenti e praticamente inutilizzati (es. parcheggi di Tavernelle) permettendo a tutti i cittadini di iniziare una pratica di mobilità alternativa che, da un lato, preservi l’ambiente e dall’altro permetta a chiunque di accedere ad una baia pedonalizzata.

Di certo non vanno dimenticate le problematiche cogenti che ad oggi non hanno ancora trovato soluzione.

Tra queste ribadiamo la necessità di ripristinare le strisce pedonali sulla provinciale del Conero all’altezza dei sentieri di Mezzavalle, appello ad oggi inascoltato ma di assoluto rilievo per l’incolumità dei cittadini che vogliono accedere alla spiaggia.

Altrettanto importante è il ripristino della funzionalità dei bagni e delle docce pubbliche della spiaggia di Mezzavalle stante l’imminente stagione balneare, perché è inconcepibile pensare ad una spiaggia che accoglie oltre un migliaio di persone senza adeguati servizi igienici.

E’ auspicabile che qualsiasi scelta adottata dall’amministrazione comunale sia guidata da una adeguata valorizzazione e tutela dell’ambiente e da criteri di economicità e buon senso.